sabato 16 febbraio 2008
No fear
Alla paura rispondo con il respiro. Alla paura rispondo con le ali della vita. E cerco di accettare il tragitto dove queste mi conducono, facendole battere più forte quando all'orizzonte intravedo tappe a me care, che mi fanno battere forte il cuore di serenità, forza, positività. Dove sento di sorvolare luoghi a me sconosciuti e apparentemente paurosi, le lascio battere comunque. Mi conducono dove sanno che è bene che io veda, che io capisca, che io mi capisca. E' tramite questi passaggi più difficili che rafforzo l'animo, lo spirito, i muscoli del cuore e della mente. E sono ancora più pronto e motivato a battere forte queste ali verso i sogni, verso la realtà, verso le passioni, verso l'eterno rivolgersi dell'amore sconfinato che ci attraversa sempre. Alla paura rispondo così. Accettandola in un primo momento, facendola esplodere per un po' quanto vuole. E poi basta. E' lei che cede. E' lei che non ha più forza. L'ho fatta spegnere da sola a causa della sua stessa tracotanza che in realtà era solo apparenza. Ho usato il suo impeto per sedarla. La sua forza ora è mia. Accumulo energia. Siamo qui per essere gioiosi, felici anche. Dico anche perchè sì, felicità, ma si sa: solo a piccole centellinate dosi. Dosi che possiamo far crescere. Con l'impegno della pazienza, dell'ascolto di sè e delle vibrazioni del mondo. Con la bontà, con la fermezza, con l'espressione del Sè. No fear. Non proprio con dispetto ( a "dispetto" dell'immagine) ma con serena e convinta accettazione. Che siamo più grandi di lei, più forti.
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