venerdì 8 agosto 2008

Silenzio


Stupore. Incredulità subitanea, e poi.. poi silenzio. Comprensione della fragilità, consapevolezza della transitorietà. Gli sforzi, le strade apparentemente prescritte, la dedizione di una vita per cose in cui si crede. Poi il silenzio. Tutte queste cose sono importanti, il ritmo, il lavoro, la fatica, risolvere i problemi quotidiani e imprendere per creare qualcosa di migliore. Per quanto, con che fine?.. Poi c'è questo silenzio.. E tutto vorrebbe dirci che va tutto bene, anche se proprio bene qui non sembra andare. Mancano dei pezzetti nel puzzle.. tanti pezzetti.. Ciao Andrea.

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